S.A.D.O. (Società Anonima Decostruzionismi Organici), in uscita il nuovo lavoro “Musiche per signorine da marito”

Prosegue l’intento sperimentale della storica formazione dei S.A.D.O. (Società Anonima Decostruzionismi Organici) capitanata da Paolo Baltaro. Il gruppo, nato come spin off degli Arcansiel, da sempre si distingue per l’intento di esplorare nuovi percorsi, al di fuori di qualsiasi logica commerciale. “Musiche per signorine da marito” è un lavoro molto complesso. Questi sono i suoi tratti salienti: Innanzitutto, la durata totale della tracklist è inferiore a otto minuti, nonostante sia composta da ben nove brani. Oggi l’ascoltatore non è più abituato all’ascolto completo di un album perché i tempi dell’era di Internet non glielo consentono più. Per questo motivo si è pensato di condensare in sette minuti e cinquanta secondi un intero album, composto di brani completi e complessi (nonostante la breve singola durata) nell’intento di mantenere intatto il “senso” di un album tradizionale. In secondo luogo, il disco si caratterizza per il fatto di ripetere due volte l’intera tracklist a vantaggio di una doppia versione bilingue, in Italiano e in Inglese (già i S.A.D.O. lo fecero per la realizzazione dell’album Weather Underground). In terzo luogo, i brani stessi: Qui si sostiene, a esclusivo uso artistico, di rappresentare un medicamento rivolto alla cura della narcolessia, realizzato in forma “Sentenziale”. Tale forma si avvale di un modello semantico a tre stadi: Brano-Verità-Sentenza. L’ascoltatore, che gioca il ruolo di paziente, è sottoposto a ripetizioni frequenti di una serie di tracce composte da tre movimenti. Il primo movimento e' un breve BRANO di ambientazione. Il secondo è l'enunciazione di una presunta verità ai limiti della tautologia, all’unico scopo di ottenere fiducia. Infine, il terzo ed ultimo movimento detto “SENTENZA”, rappresenta il messaggio che dovrebbe indurre l’ascoltatore a fare (o non fare) una determinata cosa che, nel caso di questo disco,  consiste nel resistere alla tentazione del sonno narcolettico. Interamente composto da Paolo Baltaro all’indomani della sua recente pubblicazione con i Pillheads dell’album Live omonimo (Musea Records). Formazione: Paolo Baltaro (tutti gli strumenti) con la partecipazione di Andrea Beccaro alla batteria e Sandro Marinoni al flauto e sassofono.