La novità assoluta della Virtus Taranto per la nuova stagione è la presenza di nuove strutture. Puoi presentarcele?
Si… quest’anno siamo al Mediterraneo Village presso la piscina comunale di fronte l’ospedale SS Annunziata in via Bruno a Taranto per continuare il progetto nella sede di Taranto che si svolgeva al coperto nella scuola Leonida che sia per il problema Covid che per continuare il percorso di crescita dei bambini abbiamo spostato su una struttura all’esterno. Poi abbiamo su san Sito campo di calcio a 5 nuovissimo di zecca e abbiamo rafforzato gli appuntamenti al faro sport per quanto riguarda il calcio a 8 sempre per favorire la crescita calcistica dei bambini.
Ritieni che per la Virtus Taranto giovare di più strutture sia un vantaggio oltre che un punto di forza?
Certo. Per quanto mi riguarda sono fondamentali le strutture per una società e soprattutto visto i tanti impegni dei bambini al giorno d’oggi hanno la possibilità sempre e comunque durante la settimana di cambiare struttura per non perdere l’allenamento.
Per quanto riguarda lo staff tecnico complessivo che novità dobbiamo attenderci?
Lo staff tecnico varia di anno in anno, migliorando d’altronde come è buon uso di questa società andare sempre a migliorarsi con ragazzi giovani pieni di entusiasmo, provenienti da tanta esperienza nel calcio giocato, pronti a dare tutto il proprio bagaglio ai nostri piccoli ragazzi.
Sono in programma delle nuove iniziative?
Purtroppo per il momento siamo in Stand-by per il famoso problema Covid, comunque come ho già detto nelle precedenti risposte la società si è adoperata soprattutto in relazione alla crescita calcistica dei ragazzi. Sicuramente durante l’annata non mancheranno iniziative volte soprattutto al divertimento dei bambini.
In virtù delle problematiche legate al Covid, come cambierà l’approccio nei confronti dei ragazzi?
Certo il Covid ci ha procurato diverse problematiche, ma la società si è prodigata in primis all’attrezzatura quali termometro e disinfettanti e poi ci siamo noi istruttori che provvediamo al distanziamento e a tutto il resto. Di certo il nostro percorso diventa un po’ più difficile con questa problematica ma continueremo a percorrerlo nel massimo impegno come abbiamo sempre fatto.